5 Cose da fare a Peschici d’estate
Peschici è un piccolo paesino bianco arroccato su di una rupe a picco sul mare azzurro. Una delle località più belle del Gargano, l’ideale per conoscere e scoprire la natura incontaminata e la bellezza di questo angolo di Puglia. Tante le cose da fare e i luoghi da visitare, soprattutto d’estate, quando il sole caldo illumina il borgo storico e dal castello svevo si gode di una vista strepitosa sulle acque turchesi e le lunghe spiagge di sabbia dorata. Vediamo allora le migliori attività da svolgere a Peschici per una vacanza indimenticabile.
1. Passeggiare per le vie del centro storico
Questo piccolo centro turistico sorge sulla costa settentrionale del Gargano, arroccato su un promontorio roccioso a strapiombo sul mare blu. Dall’alto si può ammirare la costa Garganica, mentre più avanti, verso l’orizzonte, si scorgono le sagome delle Isole Tremiti. Con le sue casupole bianche, piccole e basse, Peschici si presenta come un paesino tipicamente mediterraneo, tanto che una parte della cittadina è scavata nella roccia, conferendo al tutto un aspetto davvero inconfondibile. La zona più caratteristica però è senza dubbio quella vecchia, con case basse e tetti a cupola grigi, dall’aspetto orientale.
Passeggiando per il centro storico rimarrete affascinati dalle stradine strette e dalle viuzze che, in un percorso irregolare e tortuoso, arrivano fino al mare. In cima, sull’estremità della roccia, si erge, maestoso e bellissimo, il castello medievale dal quale godere di una vista mozzafiato. Lungo tutto il percorso avrete la possibilità di fermarvi nelle piccole botteghe e nei negozietti, ma anche di sedervi nelle piazzole, ad assaporare un bel gelato o un dolce tipico e godere dell’atmosfera magica di questo luogo.
2. Guardare il tramonto sulla spiaggia del Jalillo
Ciò che rende in assoluto Peschici una delle mete turistiche più amate in tutto il mondo sono le sue spiagge, dorate e lunghissime, bagnate da un mare verde e turchese. Due sono le spiagge principali del paese. La prima è quella del Jalillo, una piccola spiaggetta di ghiaia bianca, detta anche del mappamondo. Vi consigliamo di recarvi in questo lido al tramonto, per ammirare, in solitaria, il sole che scompare lentamente all’orizzonte, con il cielo che si colora di viola e rosso creando uno spettacolo unico. L’aria a quell’ora del giorno è fresca e la brezza leggera accarezza i capelli, sedetevi all’ombra e lasciatevi affascinare dal paesaggio.
Amatissima dai turisti la Marina di Peschici, per raggiungerla vi basterà seguire le indicazioni per il porto. Una volta arrivati troverete un lungo arenile, altamente attrezzato e con stabilimenti balneari. La spiaggia presenta una sabbia bianca e finissima, ed è sempre piena di gente soprattutto per via dei giovani surfisti che accorrono in cerca dell’onda perfetta.
3. Fare surf in una baia
Peschici è anche uno fra i luoghi più frequentati dagli amanti degli sport acquatici che arrivano qui da tutta Italia per praticare kit surf, wind surf, bodyboard, surf, vela e skimboard. In quasi tutte le baie, che si alternano sulla costa fra Peschici e Vieste, si trovano strutture organizzate per realizzare qualsiasi sport acquatico. Anche se non siete degli esperti potete provare a surfare in una delle baie di Peschici, lanciarvi fra le onde blu, farvi baciare dal sole e soprattutto divertirvi in spiaggia fra falò, feste, canti ed aperitivi in stile hippy.
4. Mangiare in un trabucco
Il trabucco è una costruzione tipica della costa nord del Gargano, dove veniva utilizzata per la pesca quando il mare era particolarmente mosso. Le strutture formate da pali di legno venivano posizionate sulle rocce, poi si calava nelle acque blu una grande rete. Oggi questa tecnica di pesca è in disuso, ma i trabucchi sono rimasti ancora oggi, addossati fra gli scogli bianchi in mezzo alle onde blu del mare. La maggioranza sono stati trasformati in piccoli ristorantini dove mangiare pesce freschissimo sospesi sulle acque turchesi.
5. Visitare il santuario della Madonna di Loreto
Infine merita assolutamente una visita il suggestivo santuario della Madonna di Loreto, che secondo un’antica leggenda venne costruito da un gruppo di pescatori di Peschici sfuggiti alla furia del mare grazie all’intercessione della Madonna. Poco distante si trova la chiesa di Sant’Elia, realizzata in onore del santo che difese la città da una terribile invasione di cavallette.