Una delle serie tv più amate che ha tenuto incollati davanti alla televisione milioni di italiani è “Le indagini di Lolita Lobosco”.
Questa serie è ispirata ai romanzi della scrittrice Gabriella Genisi ed è interamente ambientata a Bari e provincia.
La grande bellezza della città unita alle avvincenti indagini, personaggi folkloristici e ricette tradizionali ha ammaliato tutti facendo nascere la “lolita-mania” così abbiamo deciso di accompagnarvi in un viaggio virtuale per Vacanze alternative nel barese sulle orme di Lolita Lobosco.
Teatro Petruzzelli
Nella prima stagione a bordo di un camioncino che trasporta frutta e verdura Lolita fa un giro tra i luoghi più belli di Bari tra cui il prestigioso teatro Petruzzelli.
Nella seconda stagione invece l’ultima puntata vede proprio il teatro come protagonista poiché al suo interno verrà commesso un efferato delitto mosso da un’accecante gelosia.
Il teatro, è situato in Corso Cavour, ed è una tappa fondamentale per chi vuole visitare la città e per tutti i fan della serie tv.
Il Lungomare
Il vicequestore Lolita Lobosco ha per abitudine correre di buon mattino sul lungomare di Bari e come si può notare è davvero un luogo caratteristico tra l’altro annoverato tra i più belli e lunghi di tutta Europa.
Passeggiando sul lungomare oltre a meravigliosi panorami è possibile visitare i mercati dei pescatori e assaporare grazie alle bancarelle dei pescatori il cibo di strada in stile barese ovvero gli squisiti frutti di mare crudi.
Il lungomare è anche punto di accesso alla spiaggia “Pane e Pomodoro” punto nevralgico per i Baresi e per le passeggiate della bella Lolita.
Cucina Pugliese
È ben noto che la Puglia vanta una tradizione culinaria invidiabile e che sono infiniti i piatti tipici che imbandiscono pasticcerie, forni, ristoranti e le tavole dei pugliesi.
Alcuni di questi piatti tipici sono citati nelle puntate della prima e seconda stagione che accompagnano lo spettatore anche in viaggio tra i sapori.
Tra le ghiottonerie dolci spesso messe in mostra troviamo le cartellate e gli sporca muss. Mentre tra le ricette salate spiccano gli spaghetti all’assassina e lo scammaro.
Una caratteristica dei vicoli di Bari vecchia sono le tante Signore che proprio davanti alla porta di casa producono e vendono le orecchiette. È una meraviglia vederle all’opera. In alcune puntate compaiono come sempre operose e sempre allegre.
In ogni puntata inoltre è possibile ammirare ortaggi e frutta di stagione sempre freschi coltivati e venduti da “Trifone” spasimante della mamma di Lolita nonché agricoltore e proprietario di un negozio di ortofrutta a due passi dalla casa del fascinoso vicequestore.
I vicoli di Bari
Lolita Lobosco, interpretata dall’attrice Luisa Ranieri, protagonista della serie televisiva andata in onda su rai1 la domenica sera la si vede spesso passeggiare di giorno come di sera tra i vicoli pittoreschi della città caratterizzati da una romantica illuminazione calda che rende l’atmosfera vibrante.
Cattedrale di San Sabino
Lolita Lobosco vive in un attico di una bella palazzina in piazza dell’Odegitria situata proprio di fronte alla meravigliosa cattedrale romanica caratterizzata da un imponente campanile dedicata a San Sabino.
Set della provincia di Bari
Non solo la città di Bari è protagonista ma anche tante incantevoli città della provincia tra cui Polignano a Mare.
Nel centro storico di Monopoli si trova invece il Palazzo Palmieri esterni e il cortile interno sono il set per la questura mentre gli interni della questura sono stati girati nel Palazzo della Città Metropolitana a Bari.
Altri set sono stati allestiti a Mola di Bari, Conversano con il suo centro storico Cattedrale e Castello scenografia naturale utilizzata anche in passato nei film di Checco Zalone e Pezze di Greco una frazione di Fasano celebre soprattutto per il presepe vivente che da ormai molti anni viene messo in scena nel periodo natalizio ammaliando il pubblico di ogni età.