5 Cose da Fare a Vieste
Bella, anzi bellissima, Vieste, una piccola cittadina del Gargano, ha da offrire tutto ciò che si può desiderare per una vacanza estiva: un mare cristallino, lunghe spiagge di sabbia dorata alternate a piccole baie e grotte nascoste, una ricca cucina tipica, ma anche storia e tradizione che si rispecchiano nelle torri d’avvistamento, tutte da esplorare e nelle chiese e nello stupendo centro storico, nel quale perdersi in lunghe passeggiate, ammirando il mare blu. Vediamo dunque cosa fare e cosa vedere a Vieste d’estate in vacanza.
1. Vedere il Pizzomunno
Vieste è prima di tutto sinonimo di mare e di spiagge. Questa zona infatti è conosciutissima e apprezzata soprattutto per le sue coste, bagnate da un mare splendido turchese, nel quale tuffarsi. Una costa meravigliosa, disseminata di lunghe strisce di arenile bianco, romantiche calette e misteriosissime grotte, dalle quali ammirare i fondali color cristallo.
Ma il simbolo per eccellenza di Vieste è il famoso Pizzomunno, una gigantesca roccia bianchissima incastonata sul bagnasciuga, proprio di fronte al paese. La spiaggia del Pizzomunno è formata da un arenile di sabbia dorata e finissima, lungo oltre due chilometri, con il monolite bianco che si erge alla sua estremità, maestoso e bellissimo.
Il faraglione del Pizzomunno è legato ad un’antichissima leggenda, che narra la storia del tragico amore fra un pescatore ed una giovane. Le sirene che vivevano nelle acqua cristalline vicino alla spiaggia, si innamorarono del ragazzo, ma lui le rifiutò, e queste, per vendicarsi lo tramutarono in uno scoglio di tufo bianco.
2. Gustare le frittelline al vincotto mentre si passeggia per il centro
Vieste è famosa soprattutto per la sua ospitalità, tipica della gente del Sud Italia. Qui i visitatori vengono accolti da tavole imbandite, colme di prodotti freschi e genuini provenienti dalla terra e dal mare: olio extravergine d’oliva, salumi e pane. Tutti piatti che si possono gustare nelle trattorie e nei ristorantini tipici.
Il piatto migliore da assaporare? Le paste fresche preparate come si faceva una volta, in casa, con la farina e l’acqua, dalle attente massaie di Vieste. Ottimo anche il pancotto, cucinato con del pane raffermo che face, fagioli e cicoria selvatica, oppure le tielle di pasta, patate e verdure.
Il piatto tipico per eccellenza di Vieste sono però le frittelline, dei piccoli biscotti intinti nel gustoso vincotto, preparato con fichi, carruba ed essenze d’uva. Un consiglio per assaporarle meglio? Compratene un sacchetto e gustatele mentre passeggiate per le vie del borgo antico, magari dopo un lauto pasto.
3. Esplorare le grotte
Tra la macchia mediterranea e le acque turchesi, la costa di Vieste presenta numerose cavità naturali che sono delle vere e proprie meraviglie create dall’erosione del vento e dalla forza del mare. In questa zona si trovano tantissime grotte, ognuna di esse legate ad una storia e ad una leggenda particolare. Fra le più suggestive troviamo la Grotta Campana, con una forma particolare a campana, ma anche la Grotta dei Contrabbandieri, dove si nascondevano i pirati ed i bucanieri che giravano intorno al litorale, ma anche la Grotta delle Rondini e la Grotta Sfondata chiamata così perché priva della parte superiore. La Grotta dei Due Occhi invece deve il suo nome a due piccoli fori scavati nel tufo.
Da non perdere un bel tour fra le grotte, con un bel barcone o un gommone. Le più belle? La grotta dello Smeraldo, con un colore straordinario, la Grotta dei Pomodori e quella delle Sirene, dove vivono ancora oggi, secondo la leggenda, le Muse.
4. Fare un giro in barca lungo la costa
Non solo grotte, per ammirare al meglio la costa di Vieste, la cosa migliore è organizzare un bel giro in barca. Tutto il litorale infatti offre scenari di un’incomparabile bellezza, fra calette, insenature, scogliere, grotte e calette. Tanti i punti nei quali fermarsi, dalla Baia dei Campi, con la sabbia dorata e soffice, alla Baia di Pugnochiuso, passando per Porto Greco e la Baia delle Zagare. Non può poi mancare una piccola sosta per ammirare l’Architello di San Felice, una struttura tipica della costa del Gargano e Pizzomunno, la pietra gigantesca che si trova proprio sulla riva del mare. Non farete fatica a riconoscere la sua sagoma inconfondibile anche a chilometri di distanza.
5. Ammirare la Cattedrale
Il centro storico di Vieste è un’esplosione di profumi, suoni e colori, che impregnano l’aria fresca e che rallegrano l’anima. Passeggiando fra le stradine strette e le viuzze si possono ammirare le case piccole e bianche con le finestre, le scale e le logge, ornate con vasi di coccio rossi pieni di rosmarino, basilico, salvia, prezzemolo e tutte le profumatissime piante del Mediterraneo. Fra le case antiche si erge maestosa e bellissima la Cattedrale del’XI secolo. All’interno della struttura in stile romanico pugliese, è custodita la statua lignea della Santa Vergine Maria di Merino e straordinari affreschi come quello della Madonna del Rosario, la Madonna col Bambino e la Trinità.