In provincia di Foggia, immerso nel verde e affacciato su un mare cristallino, si trova un luogo di culto famoso in tutto il mondo avvolto dal mistero e da una potente aura sacra. Si tratta del paese di Monte Sant’Angelo, costruito su uno spettacolare sperone del promontorio del Gargano. Circondato dalla natura incontaminata, Monte Sant’Angelo offre ai suoi visitatori spiritualità e bellezza. Qui, alla vigilia della battaglia contro i Barbari, l’Arcangelo Michele, maestoso ed armato di spada, comparve agli abitanti del borgo. L’apparizione avvenne in una grotta dove oggi è stata realizzata una grandiosa basilica scavata nella roccia, la Basilica celeste dove si celebrava il culto micaelico e accorrevano i pellegrini provenienti da tutto il mondo.
A poca distanza dalla Basilica Celeste, appare, maestoso e imponente, il Castello che offre una vista mozzafiato ai suoi visitatori. Affacciandosi da una delle sue torri si può ammirare da un lato il Golfo di Manfredonia e dall’altro il tavoliere delle Puglie. La più bella e la più antica è la Torre dei Giganti, alta oltre 18 metri con una particolare forma pentagonale e poderose mura, spesse oltre tre metri. Qui vissero i grandi signori, i conti e vi soggiornarono perfino re come Federico II di Svevia, Manfredi e re Corrado.
Passeggiando per le vie del centro storico si rimane affascinati dalla quiete e dall’aria buona che si respira in questo luogo che custodisce antichi e preziosissimi tesori. Uno di questi è la Chiesa di Santa Maria Maggiore addossata ad una fra le chiese più antiche d’Italia, quella di San Pietro.
Cosa fare a Monte Sant’Angelo
A Monte Sant’Angelo, luogo di culto e di preghiera, non potete perdervi un viaggio alla scoperta della grotta di San Michele dove fra il 490 e il 493 fece la sua apparizione il grandioso Arcangelo. Si accede alla zona dopo un tortuoso percorso fra la natura incontaminata e percorrendo una lunga scalinata. Ma la fatica è ampiamente ripagata dall’emozione di varcare la soglia di questo straordinario posto. La prima cosa che attrae i visitatori, non appena entrati, è il soffitto della grotta, che emana dei misteriosi riverberi blu e verdi che rendono l’atmosfera ancora più toccante. Qui le immagini sacre e gli altari furono scolpiti direttamente nella roccia, mentre poco più avanti, nell’altare centrale, appare la statua di San Michele, in marmo chiaro e il trono, dove è custodita l’impronta del santo.
All’uscita dal Santuario, dopo una lunga preghiera, la cosa migliore da fare è una bella passeggiata nel centro storico della cittadina. Passeggiando fra le viuzze è impossibile non fermarsi ad una delle tante botteghe artigiane. Monte Sant’Angelo infatti vanta un fiorente artigianato che viene tramandato da una generazione all’altra e che prevede la lavorazione di ferro, arbusti, legno e pietra locale.
Ne sono un esempio le caratteristiche chucchiere, degli utensili da cucina in legno d’olivo dal quale si ricavano originali forchettoni, mestoli e piatti. Molto belle anche le statue che rappresentano l’Arcangelo San Michele, create con la stupenda pietra locale.
Assapora la bontà della cucina locale
Arrivare qui è anche un’occasione per assaporare i piatti ed i prodotti tipici del Gargano e nello specifico di Monte Sant’Angelo. Il più famoso è il pane di monte, una pagnotta grossa e fragrante, che può arrivare a pesare anche sei chili e che dura fino a 10 giorni mantenendo intatto il suo gusto unico. Al pane di Monte si sposa perfettamente l’olio extravergine d’oliva locale, noto con il nome di Olio di Macchia, nome che deriva da una piccolissima frazione del paese situata a valle disseminata di mandorle e olivi.
Un altro piatto tutto da gustare sono gli scaldatelli, dei particolari taralli salati preparati con farina, olio extravergine d’oliva e finocchietto selvatico. A Monte Sant’Angelo vengono serviti a tutte le ore, accompagnati da un bel calice di vino o un bicchiere di birra insieme con i salumi locali e i formaggi più buoni, tra i quali il Caciocavallo Podolico.