Continua il nostro viaggio in Puglia, alla scoperta dell’anima romantica e medievale di questa terra fra magici borghi circondati dalla macchia mediterranea, castelli costruiti su rupi a picco sul mare e torri di avvistamento. In questi luoghi il tempo sembra essersi fermato e le pietre parlano, raccontando una storia antica secoli di battaglie, amori, tradimenti e grandi duelli.
La provincia di Taranto è una delle più ricche di città medievali, antichi borghi incastonati fra le vallate e sormontati da giganteschi manieri, dimore di principi e di signori. Uno dei paesi medievali più suggestivi è Castellaneta, antichissimo centro storico diviso in due quartieri: Sacco e Muricello. Immaginate piccole case in pietra arroccate su un promontorio, con circondate da stradine e vicoli strettissimi che portano ad una Cattedrale edificata nel lontano 1220. La bellezza della sua facciata barocca toglie il fiato, mentre all’interno è rimasto straordinariamente intatto il soffitto ligneo intagliato e la nicchia in cui è custodito il famoso dipinto della Santacroce.
Passeggiando per il borgo antico si rimane affascinati dai palazzi signorili ai lati delle stradine: Palazzo Catalano, con il suo stile orientale, Palazzo Sarapo in stile barocco, palazzo D’Alagni, Frisini e Lagroia.
E se Castellaneta vi è sembrata bellissima, Grottaglie vi ruberà il cuore. Uno snodo di stradine che conducono ad un maestoso Castello circondato da diverse chiese, fra le quali quella di Matrice risalente al XI secolo, ed il monumentale Santuario di San Francesco De Geronimo. Il Castello Episcopo conserva ancora tutto il suo fascino antico, luogo di leggende e di storie fantastiche, fu dimora di un grande signore e teatro di amori contrastati e passionali. Dalla sua torre maggiore si può ammirare la vallata circostante con gli ulivi secolari e i boschi di pini.
Da qui si arriva a Laterza, con il suo Castello caratterizzato da logge e scalinate. Il borgo antico presenta una struttura particolare ed unica al mondo, con una serie si giardini ed orti in stile orientale. Passeggiando per le vie strette si incontrano parchi e vivai con mandorli in fiore, piante rare, piante di agrumi e ulivi secolari. Fuori hanno resistito alle intemperie del tempo le antiche mura e la fontana Mater Domini, una fontana del 500.
A un chilometro da Taranto si incontra invece Manduria, risalente all’epoca dei greci e famoso insediamento medievale. Le mura esterne deputate alla difesa della città formano tre cerchie perfette intorno al centro storico. La cerchia più interna basse e larga, quella media alta e quella esterna massiccia e possente, assolutamente insormontabile. Nel centro storico spicca il Palazzo Imperiale, costruito sui resti di un precedente castello, qui il principe accoglieva i suoi ospiti ed organizzava battute di caccia nelle campagne circostanti battute dal sole, caratterizzate dalla macchia mediterranea e piccoli boschetti. Poco più in là si trova la Chiesa Matrice, in stile romanico e il Ghetto degli Ebrei perfettamente conservato e ancora ornato con dipinti e opere artistiche.
Infine il viaggio nella Puglia medievale finisce a Taranto, una città ricca di magia, lambita dalle acque del suo golfo, e accarezzata da un lieve vento che porta il profumo del mare e della macchia mediterranea. Arrivare a Taranto è come fare un tuffo nel passato, un antico ponte collega il borgo nuovo con quello antico. Quest’ultimo si trova su un’isola posta fra Mare Piccolo e Mare Grande.
Un intricato dedalo di vie e scalinate conduce fino alla banchina di Mar Piccolo dove approdano le barche. Tutt’intorno il quartiere dei pescatori, con le sue case bianche e azzurre che brillano al sole, le reti messe ad asciugare ed i ristorantini in riva al mare.