Terra ricca di leggende, teatro di antiche civiltà e di conquiste, dove si combatterono battaglie e si realizzarono grandiose opere. In Puglia gli appassionati di storia trovano tutto ciò che desiderano poiché ogni angolo di questa splendida regione riserva grandi sorprese e luoghi ricchi di magia. Tanti i parchi archeologici circondati da paesaggi mozzafiato, fra le campagne verdi e disseminate di ulivi secolari, fra i boschi selvaggi oppure vicino alla costa dove il mare blu si infrange contro gli scogli bianchi.
Il viaggio continua partendo dagli Ipogei di trinitapoli creati da un’antichissima e misteriosa popolazione che abitò queste terre durante l’età del bronzo. Qui, nella zona di Madonna di Loreto, scavarono una serie di ipogei utilizzati come luoghi ci culto in cui si adoravano le divinità della terra e dell’aria.
Visitare un ipogeo è un’emozione unica, immaginate di scendere sotto terra, in un tempio sotterraneo, dove si svolgevano rituali sacri propiziatori legati alla fertilità della madre natura e alla caccia. Successivamente vennero convertiti in enormi tombe collettive dove venivano stipati i resti di oltre duecento diversi individui: uomini, donne e bambini. Ciò ha reso l’area una delle necropoli più famose al mondo, un esempio unico delle sepolture dell’epoca del Bronzo che non si trova in nessun altro posto.
Fra gli ipogei più belli quello del Gigante, l’ipogeo del Guardano, quello dei Bronzi e degli Avori. Affascinante ed emozionante entrare a contatto con questa cultura e questa popolazione ormai scomparsa e lontana millenni da noi. Nelle sepolture delle donne si possono ammirare stupendi gioielli in oro e vasellami riccamente decorati, mentre in quelle maschili sono custoditi ancora oggi diversi corredi per guerrieri con pugnali, punte di freccia e spade. Nell’ultimo ipogeo, quello degli Avori, furono rinvenuti dagli archeologi due piccole sculture che ancora oggi sono avvolte dal mistero denominate i due Avori.
Passiamo poi a Parco faragola, dove, nei pressi di Ascoli Satriano, sorge l’antichissima Ausculum dove nel 279 a.C. si svolse l’epica battaglia fra Pirro ed i Romani. Questo sito ha visto, nel corso dei millenni, diversi insediamenti e popolazioni che hanno occupato queste campagne selvagge e incontaminate baciate dal sole. Molto bella la sontuosa villa realizzata per una ricca famiglia senatoria che si stabilì qui realizzando una gigantesca struttura caratterizzata da ambienti termali, pavimentati in mosaico, ma soprattutto una lussuosa sala da pranzo dove ancora oggi è visibile il rarissimo stibadium dove gli ospiti si sdraiavano per banchettare, dotato di una vasca, in marmo e con meravigliosi rilievi.
Lo splendido e incontaminato territorio di Manduria è stato in passato teatro della cultura e della civiltà messapica. Proprio per questo qui si trova uno dei più grandi e affascinanti parchi archeologici che testimoniano il patrimonio, storico e di sapere, di questa antica popolazione. Il parco offre un paesaggio suggestivo poiché è interamente circondato da due enormi cinte murarie immerse nel verde.
L’ultimo sito è forse il più intrigante e ricco di mistero si tratta della località Bagno – Pannonie a pochi chilometri da Cagnano e a qualche metro dalla stupenda Laguna di Varano. Qui in alcune antiche grotte sono stati portati alla luce dagli archeologici dei reperti risalenti al V – VII secolo d. C. Le grotte iniziarono ad essere scavate a partire da quest’epoca e la tradizione continuò fino al medioevo con la creazione di strutture spettacolari che venivano realizzare unicamente con una piccozza che agiva sul morbido tufo.