Nel Gargano quando arriva la Pasqua nonne e zie si riuniscono per preparare i dolci della tradizione ed in particolar modo i Propati "lu prupate" una sorta di grande ciambella/tarallo che profuma di tradizione e si racconta che portino anche fortuna, la consistenza del dolce è abbastanza asciutta il che lo rende perfetto per essere accompagnato ad un calice di vino o una bevanda calda tipo the o tisana. La ricetta che vi presentiamo oggi è l'antica preparazione che viene eseguita dalla Signora Maria ogni anno.
Ingredienti
- 3 kg di farina
- 1 kg di zucchero
- 9 uova
- 3 bustine di lievito
- 3 bustine di vanillina
- 300 gr di olio d'oliva
- 1 litro di vin cotto
Preparazione
- In una ciotola sciogliere il lievito in acqua tiepida.
- Sul tavolo create una fontana con la farina e aggiungete lo zucchero, le uova, la vanillina e l'olio di oliva.
- Mescolate aiutandovi con una forchetta.
- Aggiungere al composto il lievito sciolto.
- Impastare lasciando l'impasto elastico.
- Fate riposare l'impasto in una ciotola per circa 5 ore.
- Modellare l'impasto fino a ricavarne un filone lungo di almeno 40 cm che arrotolerete seguendo la forma di un tarallo.
- Mettere l'impasto in uno stampo a forma di ciambella.
- Lasciarlo lievitare altre 2-3 ore.
- Terminata la lievitazione infornate 180° per 35 minuti fino ad ottenere una bella doratura superficiale.
- Sfornarlo, lasciarlo freddare, servire.
Auguri per una serena Pasqua.