Itinerario Puglia ArcheologicaLa Puglia è una regione molto antica per questa ragione molti scavi archeologici hanno riportato alla luce dolmen preistorici, città sepolte dallo scorrere del tempo, chiese dal glorioso passato e castelli fiabeschi. L'itinerario di oggi si snoderà attraverso il patrimonio culturale che  questa regione offre ai visitatori di tutto il mondo, un' introduzione ad una regione d'Italia che ha visto il dominio di molti popoli tra cui Greci e Romani, Normanni, Svevi e Angioini. Ognuno di loro ha lasciato il segno indelebile di inestimabile valore artistico e architettonico.

CANNE DELLA BATTAGLIA

Nella valle del Basso Ofanto in provincia di B.A.T. troviamo una collina troviamo il sito archeologico noto come "Canne della Battaglia" teatro del famoso scontro tra Romani e Cartaginesi. Ad oggi il sito offre un lungo e affascinante percorso dove si possono ammirare l'Antiquarium, notevoli resti di età romana, e l'antico borgo daunio con necropoli. Importantissima è la presenza dell'Antiquarium in quanto nucleo consistente di materiale archeologico che documenta la lunga continuità di vita dalla Preistoria al Medioevo.

DOLMEN DELLA CHIANCA

A Bisceglie, in provincia di B.A.T., troviamo un imponente monumento megalitico preistorico risalente all'età del bronzo il "Dolmen della Chianca" rinvenuto dagli archeologi nel 1909 mentre stavano effettuando ritrovamenti e studi in un profondo crepaccio non molto distante denominato "lama di Santa Croce" dove vi erano numerose grotte anticamente abitate. Il Dolmen anche se in parte danneggiato fu comunque un ricco bottino per gli archeologi che lo rinvennero. Al suo interno trovarono oltre a resti di vasi in ceramica anche coltelli di pietra, ossa di animali e resti umani, in particolare due uomini in posizione fetale. Dall'estate del 2010 presso il sito si svolge una rassegna di poesia a livello nazionale alla quale intervengono piccoli e grandi personaggi di rilievo e fama mondiale.

SITO ARCHEOLOGICO DI EGNAZIA

Lungo la costa adriatica tra Monopoli e Savelletri a Fasano in provincia di Brindisi  è ubicato il Parco Archeologico di Egnazia. Questo vastissimo sito occupa 40 ettari di terreno ed è il più importante mai scoperto in Puglia si tratta dell'antica città greca-messapica risalente al XII secolo a.c. di Gnathis. Il primo insediamento umano risale dunque all'età del bronzo quando la città era un semplice villaggio di capanne per poi evolversi durante l'età del ferro grazie anche alle invasioni dei popoli provenienti dai Balcani. Nel VIII secolo a.c. fu occupata dai Messapi che la governarono fino all'arrivo dei Romani che la dichiararono "comune".

Proprio durante il dominio romano la città ha prosperato raggiungendo il suo apice di prosperità. La città svolse un ruolo strategico grazie alla favorevole posizione che occupava infatti il commercio prolificava grazie alla Via Traiana che collegava Roma a Brindisi e furono anche migliorate le strutture portuali che fecero di Egnazia un importante porto. Egnazia sopravvisse dopo la caduta dell'Impero romano ma fu attaccata da Visigoti Saraceni e Turchi diventando vulnerabile e perse la sua importanza, sfortunatamente nel corso del X secolo fu abbandonata e divenne una città morta.

Nel 1912 iniziarono gli studi e le ricerche facendo venire allo scoperto questa favolosa città ed ancora oggi gli scavi sono aperti in alcune sessioni. Molti sono i resti rinvenuti del periodo romano così come quelli di epoca messapica. Monumentali le mura difensive che circondano l'intera area alte ben 7 metri, interessanti sono i resti di case, antiche strade, la necropoli con tombe decorate con affreschi, tracce della via Traiana, l'anfiteatro, il Foro e due basiliche cristiane. Il tutto visitabile con guide o con le mappe fornite all'ingresso del parco.

CASTEL DEL MONTE

Castel del Monte ad Andria in provincia di B.A.T. http://www.hotelinpuglia.it/halloween-in-masseria-a-margherita-di-savoia è uno dei manieri più celebrati e noti della Puglia grazie alla sua misteriosa storia. Fu edificato per volere dall'Imperatore Federico II nella metà del XIII secolo. La sua forma a pianta ottagonale di 56 metri di diametro con otto torri ottagonali con elementi decorativi architettonici che mescolano elementi classici, gotici e islamici tanto da renderlo affascinante sia per gli adulti che per i bambini. Nel 1996 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell' Umanità UNESCO e appare nelle monete da un centesimo.