Questo week end l'ho passato nella meravigliosa provincia di Lecce e sabato sera ho avuto il piacere di gustare le "Pettole" o “Pittule” o “Pittola”, il loro nome deriva dalla parola "pitta" ovvero "focaccia". La tradizione vuole che vengono preparate il 7 dicembre nella vigilia dell'Immacolata. Oggi invece vengono gustate durante i pranzi in famiglia inoltre vengono servite come antipasto nei ristoranti tipici pugliesi. E' un piatto semplice con pochi ingredienti ed anche la sua preparazione non è particolarmente articolata. La ricetta che troverete qui di seguito mi è stata suggerita da un cuoco leccese che ha deciso di condividere con me questa golosità. Le pettole possono essere preparate con numerosi varianti infatti potete farcirle con l’aggiunta di verdure lesse come cavolfiori, cime di rapa, acciughe sotto sale o baccalà. Un’altra ricetta, vuole che l’impasto sia mescolato a un soffritto di cipolla, pomodoro, capperi, olive nere e peperoncino. A Bari si usa aggiungere all'impasto semi di finocchio, che ne rendono più fresco il sapore infine se amate il dolce potete farcirle con crema pasticcera, marmellata, crema di nocciole o confetture fatte in casa.
Buon appetito!
Ingredienti
- 500 gr di farina 00 o di grano duro
- un bicchiere di acqua tiepida
- 1 patata lessata
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 bustina di lievito in polvere
- olio di semi di mais per fritture
Procedimento
Unite e lavorate tutti gli ingredienti insieme in una ciotola capiente per almeno 15 minuti. Lasciate riposare l'impasto ricoprendolo con la pellicola trasparente per circa due ore. Lasciatela lievitare fino a farla diventare alta almeno il doppio. Togliete la pellicola, ungetevi le mani di olio extra vergine di oliva e prelevate l'impasto in parti grandi quanto una pallina da ping-pong. Nel frattempo mettere l'olio a friggere, quando sarà ben caldo buttatele dentro e fatele dorare bene. Una volta tirare fuori sono pronte da gustare!