Quanto fa bene?
Che faccia bene al palato e allo spirito, questo è risaputo. Ma l’olio d’oliva, specialmente quello extravergine pugliese, nasconde, all’interno delle sue trame dorate, caratteristiche organolettiche eccezionali (e a volte inaspettate) che ne fanno un prodotto genuino e salutare, consigliato da tutti i medici e nutrizionisti. Non a caso, il nostro “oro di Puglia” è il simbolo del nuovo mangiar bene, quella dieta mediterranea, così snobbata e fuori moda nell’epoca dei fast food, ma che la società del terzo millennio sta richiamando a sé, in nome della salute e del gusto prima di tutto.
L’olio d’oliva contiene il 99% di grassi, quindi ha un mediocre potere nutritivo, se non abbinato ad altri alimenti. Ma contiene molti acidi grassi monoinsaturi, i famosi “omega-6”, che possiedono una scarsa azione aterosclerotica, e numerosi antiossidanti (fenoli e tocoferoli, componenti della vitamina E) che aiutano a combattere il colesterolo.
Si fa preferire ai grassi animali per la cottura di alimenti: il suo punto di fumo (temperatura alla quale si verifica la rottura delle molecole) è molto elevato, rendendolo adatto alla frittura, contrariamente a quanto si faccia credere pubblicizzando i mediocre (ma meno costosi) oli di semi.
Ma i suoi benefici non si fermano al campo alimentare: in passato l’uomo lo ha impiegato largamente anche in medicina, campo in cui, a tutt’oggi, si mostra molto valido. Serve per ammorbidire la pelle, ammorbidire le croste (degli eczemi, ecc.) ed è utilissimo come prima medicazione nelle scottature. Moltissimi unguenti e linimenti contengono olio d’oliva. Stimola l’appetito, è digeribilissimo, è un ottimo lassativo e gioca un ruolo di primordine anche nel campo della cosmesi.
Un esempio? Una infallibile ricetta antirughe per le belle egiziane di 5000 anni fa, contenuta in un papiro ritrovato nel 1885 dall’egittologo tedesco Moritz Ebers: Grani di incenso, cera e bacche di cipresso, frantumati e incorporati con olio d’oliva e latte fresco. Il trattamento aveva una durata di almeno sei giorni e probabilmente era efficace almeno quanto molte creme odierne…